Il Mattino – Un inviato molto speciale, «Non mi ferma nessuno»

Il Mattino – Un inviato molto speciale, «Non mi ferma nessuno»

 

Un inviato molto speciale, «Non mi ferma nessuno»

L’irpino Luca Abete sta per concludere il nono tour Non ci ferma Nessuno
di Stefania Marotti

Il sostegno dei giovani, ai quali si dedica con l’ascolto ed il dialogo, la solidarietà verso i meno fortunati da testimonial e promotore della campagna benefica in favore del “Banco Alimentare”, costituiscono la vera missione di Luca Abete, l’inviato molto speciale di “Striscia la Notizia”, il format di Canale 5. Sua l’idea di vincente di raccontarsi ai ragazzi universitari, ascoltandone le storie, nel tour “Non ci ferma Nessuno”, giunto alla IX edizione, dove, nei principali atenei del Paese, instaura un dialogo costruttivo con gli studenti, dimostrando che anche i personaggi più famosi dello spettacolo e dello sport hanno rielaborato i loro insuccessi per trasformarli in opportunità di crescita umana e professionale. Il simpatico e brillante conduttore si appresta a concludere il suo terapeutico tour, che ha toccato le città di Napoli, Cassino, Chieti, Potenza, Milano, Messina, Catanzaro Firenze e Roma. Tanti i ragazzi che si sono raccontati all’inviato avellinese, ricevendo in cambio fiducia e riflessione sulle loro difficoltà.

Abete, come è andato il suo nono tour?

«Molto bene. Le istituzioni universitarie hanno apprezzato le finalità di “Non ci Ferma Nessuno”, che consente ai ragazzi di alleggerire il peso degli studi ed il carico emotivo celato nel cuore. Ci siamo accorti che, dopo la pandemia, sono emerse forme estreme di disagio psicologico, che affiorano in maniera preoccupante».

La condizione esistenziale dei giovani del terzo millennio è acuito dalla precarietà economica e dalla frammentazione del tessuto sociale?

«Quando siamo partiti con la nostra carovana 9 anni fa, si pensava che dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi, razionalizzando le proprie ansie, fosse inutile. Noi partiamo dall’ascolto degli studenti, dal confronto delle esperienze, per individuare una formula che consenta di intraprendere un percorso idoneo a vincere le proprie paure. Sul piano emotivo, capire che gli insuccessi, le incertezze possono tramutarsi in stimoli positivi, è la molla per ritrovare le energie interiori e la determinazione necessaria a superare gli ostacoli”-. Le problematiche dei giovani delle grandi città sono diverse rispetto ai coetanei delle province? “Il nostro tour cerca di creare una situazione omogenea tra metropoli e provincia. In generale, chi vive nei piccoli centri, ha l’incubo di abbandonare la propria terra per cercare lavoro altrove. Viceversa, chi vive nella grande città, teme la competizione».

C’è un elemento che ha riscontrato in tutti gli studenti italiani, qualunque sia la loro provenienza?

«Tutti hanno in comune la “solitudine del sognatore” e, per questa ragione, abbiamo creato una community dove ci si può sentire accomunati dal medesimo disagio».

La community è uno strumento che migliora la capacità di relazione, secondo lei?

«Non solo, ma si trasforma anche in luogo di aggregazione intorno a valori importanti. La partnership con il Banco Alimentare,ad esempio, coinvolge anche i giovani volontari, che si donano agli altri. Abbiamo ideato un video gioco, Super Foody con cui i ragazzi hanno uno scopo sociale, aggiudicarsi il maggior numero di piatti da destinare al Banco Alimentare. Abbiamo già raggiunto il numero di 10.000 pasti completi».

Una solidarietà smart, quindi.

«Si può promuovere la solidarietà anche in modo spensierato, con un gioco, in cui il premio è riuscire a far mettere un piatto a tavola a chi non ne ha le possibilità. La gioia di donare qualcosa è superiore rispetto al piacere di ricevere un dono. E’ quanto stanno imparando i ragazzi».

Fonte: IlMattino.it ed edizione cartacea del 14 maggio 2023

 

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Marta non ha lasciato che il dolore diventasse un confine.
Lo affronta ogni giorno — e nonostante tutto, vive.
Con resilienza, con coraggio, con quella forza silenziosa che appartiene solo a chi continua a credere.
Segue la sua strada con determinazione, e fa del suo sogno — studiare medicina — la ragione che le accende gli occhi, anche nelle giornate più dure.
Perché il dolore può rallentare, ma non può spegnere chi sceglie di non arrendersi.

✨ Che tu possa arrivare lontano, Marta.
Che i tuoi passi siano sempre diretti verso ciò che ami
e che la tua forza continui a ispirare chi ancora cerca la propria.

#noncifermanessuno #malattia #motivazione #resilienza
Siate orgogliosə di ciò che siete, di ciò che fate! ✨

Non sottovalutatevi. 💛

#noncifermanessuno #motivazione #forza #consapevolezza
Elisabeth ha perso sua mamma a sei anni.
Oggi urla “chiedete aiuto” affinché nessun figliə provi lo stesso dolore e vuoto che ha provato lei.

#noncifermanessuno #25novembre #sempre25novembre
L’amore deve farti stare bene. Sempre.
Al primo campanello d’allarme, chiedi aiuto. Parlane.
Non avere paura. Non avere vergogna.
Rivolgiti a un’amica, una zia, una mamma, un papà, un fratello…
oppure chiama il 1522.

C’è sempre qualcuno prontə ad ascoltarti.
Non restare in silenzio. 🤍
Intanto, lasciati ispirare da chi ha trasformato il dolore in forza:

🎥 Ascolta l’intervento completo di Gessica Notaro, ospite del tour #noncifermanessuno,
sul nostro canale YouTube.
👉 Link nelle storie.

#noncifermanessuno #1522 #25novembre #rispetto #stopviolenza
Davvero le donne sono il ‘sesso debole’?
Questa frase non è altro che una maschera: è l’etichetta di chi non ha mai visto cosa può fare una donna che rinasce.
Perché la vera forza non è la fragilità, ma il coraggio di ricostruirsi, pezzo dopo pezzo, dopo ogni ferita.
Ogni voce che si alza contro la violenza non è solo un grido di dolore: è il primo passo concreto verso la libertà.

Il #25novembre segna la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per ricordare che la violenza di genere è una delle più gravi violazioni dei diritti umani.

La community di #noncifermanessuno s’impegna TUTTI I GIORNI a sensibilizzare sull’argomento e sostiene chi sceglie di non arrendersi, di rialzarsi e di riscrivere la propria storia.

Per chi ha vissuto l’oscurità: sappiate che rinascere è un atto di potere.
Per chi guarda da fuori: alzate la voce, chiedete che le donne non siano più solo vittime, ma anche esseri pieni di resilienza.
Perché la lotta contro la violenza di genere è responsabilità di tutti — e solo insieme possiamo cambiare le cose.

#sempre25novembre
Non siete solo etichette.
Prima di essere studenti, amici, figli o fidanzati…
siete esseri umani.
E potete cambiare la vostra vita, coltivando il talento che vi abita.
Sempre. ✨

#noncifermanessuno #motivazione
Davide ci insegna cosa significa essere resilienti.
Non servono altre parole: è lui a insegnarci tutto.

Ci parla con profondità, ci illumina, ci dà la carica per non mollare, anche quando le difficoltà pesano.

Davide, resta così.
Non perdere mai la tua forza, la tua autenticità, il tuo modo unico di affrontare la vita.
Anche nei giorni più complicati, resta fedele al tuo coraggio. ✨💛

E ricordalo sempre:
Non sei solə, la community di #noncifermanessuno sarà sempre casa per te. 🏡💛🔥

#motivazione
Siate sempre un po’ folli, ma mai noiosi.

Ciao Ornella, 
GRAZIE! ❤️‍🔥

#ornella #vanoni #motivazione #noncifermanessuno
L’ansia fa parte delle giornate di Sofia.

Ma non solo delle sue: quasi un giovane su due la vive, anche se non lo dice.
E allora sì, va urlato. Va raccontato.
Perché dare voce all’ansia non è un segno di debolezza…
è un atto di coraggio.

Normalizzare questa emozione significa ricordarci che non siamo rottə.
Siamo umanə. E non siamo solə.

Se la senti anche tu, sappi questo:
parlarne non ti rende fragile.
Ti rende libero. ✨

Condividi questo video:
qualcunə potrebbe sentirsi meno invisibile. 💛

#noncifermanessuno #cagliari #ansia #motivazione
Highlights della settima tappa del tour #noncifermanessuno all' @univca :
energia, storie, e ragazzə che non si fermano!!!!!! 🔥🎉💯

#cagliari #motivazione
Thierno aveva solo 11 anni quando ha deciso di cambiare la sua vita.

Non è stato semplice: ha attraversato paesi, confini, silenzi.
È arrivato in un posto dove non conosceva la lingua, dove la solitudine pesava… ma non si è arreso.
Ha imparato a fare una cosa che molti adulti non sanno fare:
parlare con se stesso, ascoltarsi, non mollare. ✨

Oggi Thierno, premiato della tappa di Cagliari, è uno studente di Filosofia e un esempio di forza.
La prova vivente che anche quando sei solo…
se credi in te, non ti ferma nessuno. 💛🔥

#noncifermanessuno #cagliari #motivazione

Marta non ha lasciato che il dolore diventasse un confine.
Lo affronta ogni giorno — e nonostante tutto, vive.
Con resilienza, con coraggio, con quella forza silenziosa che appartiene solo a chi continua a credere.
Segue la sua strada con determinazione, e fa del suo sogno — studiare medicina — la ragione che le accende gli occhi, anche nelle giornate più dure.
Perché il dolore può rallentare, ma non può spegnere chi sceglie di non arrendersi.

✨ Che tu possa arrivare lontano, Marta.
Che i tuoi passi siano sempre diretti verso ciò che ami
e che la tua forza continui a ispirare chi ancora cerca la propria.

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Siate orgogliosə di ciò che siete, di ciò che fate! ✨

Non sottovalutatevi. 💛

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Elisabeth ha perso sua mamma a sei anni.
Oggi urla “chiedete aiuto” affinché nessun figliə provi lo stesso dolore e vuoto che ha provato lei.

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L’amore deve farti stare bene. Sempre.
Al primo campanello d’allarme, chiedi aiuto. Parlane.
Non avere paura. Non avere vergogna.
Rivolgiti a un’amica, una zia, una mamma, un papà, un fratello…
oppure chiama il 1522.

C’è sempre qualcuno prontə ad ascoltarti.
Non restare in silenzio. 🤍
Intanto, lasciati ispirare da chi ha trasformato il dolore in forza:

🎥 Ascolta l’intervento completo di Gessica Notaro, ospite del tour #noncifermanessuno,
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Davvero le donne sono il ‘sesso debole’?
Questa frase non è altro che una maschera: è l’etichetta di chi non ha mai visto cosa può fare una donna che rinasce.
Perché la vera forza non è la fragilità, ma il coraggio di ricostruirsi, pezzo dopo pezzo, dopo ogni ferita.
Ogni voce che si alza contro la violenza non è solo un grido di dolore: è il primo passo concreto verso la libertà.

Il #25novembre segna la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per ricordare che la violenza di genere è una delle più gravi violazioni dei diritti umani.

La community di #noncifermanessuno s’impegna TUTTI I GIORNI a sensibilizzare sull’argomento e sostiene chi sceglie di non arrendersi, di rialzarsi e di riscrivere la propria storia.

Per chi ha vissuto l’oscurità: sappiate che rinascere è un atto di potere.
Per chi guarda da fuori: alzate la voce, chiedete che le donne non siano più solo vittime, ma anche esseri pieni di resilienza.
Perché la lotta contro la violenza di genere è responsabilità di tutti — e solo insieme possiamo cambiare le cose.

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Non siete solo etichette.
Prima di essere studenti, amici, figli o fidanzati…
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E potete cambiare la vostra vita, coltivando il talento che vi abita.
Sempre. ✨

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Davide ci insegna cosa significa essere resilienti.
Non servono altre parole: è lui a insegnarci tutto.

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Non perdere mai la tua forza, la tua autenticità, il tuo modo unico di affrontare la vita.
Anche nei giorni più complicati, resta fedele al tuo coraggio. ✨💛

E ricordalo sempre:
Non sei solə, la community di #noncifermanessuno sarà sempre casa per te. 🏡💛🔥

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Siate sempre un po’ folli, ma mai noiosi.

Ciao Ornella, 
GRAZIE! ❤️‍🔥

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L’ansia fa parte delle giornate di Sofia.

Ma non solo delle sue: quasi un giovane su due la vive, anche se non lo dice.
E allora sì, va urlato. Va raccontato.
Perché dare voce all’ansia non è un segno di debolezza…
è un atto di coraggio.

Normalizzare questa emozione significa ricordarci che non siamo rottə.
Siamo umanə. E non siamo solə.

Se la senti anche tu, sappi questo:
parlarne non ti rende fragile.
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Highlights della settima tappa del tour #noncifermanessuno all' @univca :
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Thierno aveva solo 11 anni quando ha deciso di cambiare la sua vita.

Non è stato semplice: ha attraversato paesi, confini, silenzi.
È arrivato in un posto dove non conosceva la lingua, dove la solitudine pesava… ma non si è arreso.
Ha imparato a fare una cosa che molti adulti non sanno fare:
parlare con se stesso, ascoltarsi, non mollare. ✨

Oggi Thierno, premiato della tappa di Cagliari, è uno studente di Filosofia e un esempio di forza.
La prova vivente che anche quando sei solo…
se credi in te, non ti ferma nessuno. 💛🔥

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